Via Francigena in Italia gli itinerari e le tappe da conoscere

Via Francigena

La Via Francigena si sviluppa lungo oltre 2000 chilometri da Canterbury a Roma, tutti percorribili a piedi. Gran parte del percorso è lungo sentieri di montagna, vecchie mulattiere e vie campestri sostanzialmente senza traffico e molto facili da percorrere, a qualsiasi età.

La Via Francigena permette di percorrere antiche strade e di godersi paesaggi di grande fascino, si cammina su vie carraie pavimentate con ciottoli di fiume, su antichi percorsi lastricati e sugli storici sanpietrini romani. Lungo la via affiorano selciati medievali, antichi segnavia che guidano ancora oggi i viaggiatori verso la loro meta. Questa via è un ottimo esempio di come sia ancora attuale l’idea che tutte le strade portano a Roma.

La Via Francigena ha un percorso ufficiale, facile e sicuro, veramente adatto a tutti, ha poi come ovvio anche innumerevoli possibili variazioni. Nel complesso comunque si tratta di una via adatta a tutti, indipendentemente da età e preparazione fisica, a patto che ciascuno la affronti con il proprio ritmo.

L’itinerario di Sigerico dal Colle del Gran San Bernardo a Roma

Itinerari della Via Francigena in ItaliaL’itinerario di Sigerico è uno dei percorsi italiani della Via Francigena, che va dal Colle del Gran San Bernardo a Roma.

La prima parte del percorso va dal Gran San Bernardo e arriva a Echevennoz percorrendo circa 15 km. Si consiglia un visita al museo dell’Ospizio e al vicino canile in cui vengono allevati i cani San Bernardo, ci si incammina poi verso il confine per prendere una mulattiera decisamente panoramica.

I più allenati potranno proseguire verso Gignod o Aosta, per tutti ci sono lungo la strada ostelli e punti ristoro che rendono il viaggio decisamente meno duro. Il percorso prosegue da Aosta a Châtillon, per circa 30 km e da Châtillon a Verrès per circa 20 km.

Altra tappa è quella da Verrès a Pont St. Martin, il percorso prosegue poi da Pont St. Martin a Ivrea, si prosegue poi verso Viverone, Santhià e Vercelli. Altre tappe, con notevoli punti di interesse sono Robbio, Mortara, Garlasco e Pavia.

Camminando per altri 28 km da Pavia si raggiunge Santa Cristina e si può poi proseguire fino a Piacenza e seguendo l’argine del Po, arrivare a Fiorenzuola e dopo altri 20 km a Fidenza. Ci sono possibili varianti per raggiungere Collecchio o Felegara. Il percorso prosegue dal Passo della Cisa a Pontremoli e poi ad Aulla.

Questa via passa anche da Camaiore e Lucca, permette di scoprire le bellezze di San Miniato e di arrivare anche a Gambassi Terme e l’antica città di San Gimignano con le sue caratteristiche torri.

Tra le tappe imperdibili senza dubbio c’è Siena, così come Acquapendente e il suggestivo percorso che in 17 km porta da Bolsena a Montefiascone e consente di proseguire poi fino a Viterbo.

L’ultima parte dell’itinerario inizia con un lungo tratto lungo il marciapiedi della Via Cassia, una volta superato il Grande Raccordo Anulare si entra nell’oasi verde del Parco dell’Insugherata, proseguendo si arriva al Parco di Monte Mario.

Ci si potrà godere il belvedere di Mons Gaudii, arrivando in fine a Piazza San Pietro, la meta finale, nel cuore di Roma.

percorso via francigena

L’itinerario da Santiago attraverso i Colli del Monginevro e del Moncenisio

Questo itinerario parte dal Colle del Monginevro e va a Oulx, camminando per poco più di 19 km. Anche in questo caso ci sono possibili varianti, come quella dal Colle del Moncenisio a Susa, che equivale a 27 km di escursione.  La successiva parte dell’itinerario va da Oulx a Susa e prosegue poi per la Sacra di San Michele e verso San Michele a Rivoli.

Una variante permette di percorrere il percorso della Dora Riparia, da Almese a Torino, camminando per circa 22 km. Altra tratta importante e non particolarmente impegnativa è quella da Rivoli a Torino. Si prosegue poi verso Chivasso, Castell’Apertole e Vercelli.

Anche questo itinerario è alla portata di tutti, senza forzare il proprio ritmo. Lo scopo è gustarsi il percorso, non arrivare alla meta in un tempo stabilito o prima di altri.

Lorenzo
Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, sono un viaggiatore, mi piacciono la natura, leggere e scrivere.