Il Lago di Como in moto

Lago di Como in moto

Il Lago di Como, in Lombardia, è un’attrazione turistica di notevole interesse, in particolare per lo splendido paesaggio prealpino che offre. La sua caratteristica forma di “Y” capovolta lo divide in tre sottili rami che convergono in corrispondenza di Bellagio. In fondo al ramo sud-occidentale è situata Como, dall’altro lato (e ramo) troviamo invece la città di Lecco.

L’itinerario in moto che vi proponiamo in questa pagina parte da Oliveto Lario, che si trova sulla sponda sinistra del ramo di Lecco del Lario e arriva fino a Colico, detta anche “Città dei montecchi”. La prima tappa è la frazione di Onno, adagiata ai piedi di un dirupo noto come Sasso di Onno. Da qui, prendendo la SP583 ci si può dirigere verso Pescate, sulla riva destra del lago di Garlate, collocato alle pendici del monte Barro che è parte di una importante riserva naturale lombarda.

L’itinerario in moto prosegue verso Vercurago, comune della provincia di Lecco, affacciato sulla sponda orientale del lago di Garlate. Questo territorio è perfetto per un giro in moto, ma non solo, essendo prevalentemente pianeggiante e molto amato pertanto anche da ciclisti e chi ama passeggiare all’aria aperta. Per gli amanti della storia, dell’arte e della cultura è poi molto ricco di monumenti dall’indubbio interesse, come l’imponente statua dell’Abbraccio, alta oltre 3 metri e realizzata in marmo di Carrara, interessante poi e ricco di suggestioni il Castello dell’Innominato, dimora di Francesco Bernardino Visconti, che ispirò Alessandro Manzoni nella sua più celebre opera, I promessi sposi.

Prendendo la SP639 e la SS36 si raggiunge Lecco, sul ramo orientale del lago di Como. In questa città certo le attrazioni non mancano, ha molti edifici religiosi e civili di notevole interesse, come la basilica di San Nicolò, il Palazzo delle Paure, il Ponte Vecchio e la celebre Villa Manzoni. Molti anche i luoghi dove potersi riposare o poter mangiare, in base alle proprie preferenze.

Anche per gli amanti della buona cucina ci sono infatti lungo questo percorso delle belle soddisfazioni e la concreta possibilità di gustare piatti tradizionali della cucina lecchese, molti a base di pesce di lago. Da non sottovalutare per nulla poi anche i dolci, come la miascia, realizzata con farina gialla, miele, uvetta e frutta secca. Dopo aver rinfrancato il corpo gustando dei buoni piatti tipici (o qualsiasi altra cosa si preferisca), si può tornare in sella con la giusta grinta, rimanendo inizialmente sulla SS36 per poi imboccare la SP72 fino a Mandello del Lario, meta di un importante Motoraduno Internazionale Moto Guzzi che si tiene in genere nel mese di settembre.

Continuando sulla SP72 si arriva a Varenna, posta sulle rive del Lario, collegata a Bellagio da un apposito traghetto. Si può proseguire fino a Bellano per poi arrivare alla meta finale del nostro tour, ovvero Colico, caratterizzata da quattro Montecchi, quelli nord, sud, del forte di Fuentes e di Piona-Olgiasca. Si tratta di piccole colline che le danno anche il nome di “Città dei montecchi”. Le possibili varianti a questo percorso sono veramente numerose e dipenderanno dagli interessi e dalle scelte di ognuno.

Lorenzo
Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, sono un viaggiatore, mi piacciono la natura, leggere e scrivere.