Caltagirone è un’incantevole cittadina della Sicilia orientale. Sicuramente ne avrai sentito parlare perché è Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il suo Barocco Siciliano, per il Belvedere della città da cui si può ammirare un panorama straordinario sulla campagna siciliana e l’Etna e per la celebre scalinata di Santa Maria del Monte. Ma c’è di più, alle bellezze naturali e architettoniche di questa città si aggiunge un’ulteriore fama, quella di capitale della ceramica artistica. Con una storia millenaria, questa tradizione artigianale è diventata un simbolo dell’identità culturale locale, attirando visitatori e appassionati da tutto il mondo. Approfondiamo insieme la storia, le caratteristiche e il valore della ceramica di Caltagirone.
La Storia della ceramica di Caltagirone
La storia della ceramica di Caltagirone risale a tempi antichissimi; si tratta di una storia narrata da molti protagonisti, ognuno dei quali ha portato la propria influenza. Parliamo di popolazioni greche, arabe e normanne che hanno arricchito e trasformato l’arte locale, ognuna con le loro peculiarità.
Devi sapere che già nel Medioevo le botteghe di Caltagirone erano conosciute per la produzione di manufatti decorati con smalti brillanti e motivi raffinati. Nel corso dei secoli la storia si è arricchita di nuovi capitoli e la tradizione delle ceramiche si è consolidata fino a ottenere il riconoscimento dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Caratteristiche e tecniche di lavorazione
La ceramica di Caltagirone ha saputo conquistarsi un posto nel cuore di sempre più persone rimanendo nel tempo sempre fedele a sé stessa ed alle proprie radici che affondano nella tradizione e nella cultura Siciliana. Il suo stile è infatti inconfondibile ed è caratterizzato da colori vivaci e disegni elaborati. Tra le tecniche più utilizzate troviamo:
- Maiolica: una tecnica decorativa che prevede l’applicazione di smalti e colori sopra uno strato di smalto bianco.
- Lavorazione a tornio: utilizzata per modellare le forme più classiche come vasi, piatti e lampade.
- Decorazione a mano: ogni pezzo è un’opera unica, con motivi floreali, geometrici e figurativi che raccontano la storia e il folklore siciliano.
I Ceramisti che hanno reso celebre Caltagirone
Sono convinta che la storia possa diventare leggenda solo dal perfetto incontro tra un luogo speciale e delle persone altrettanto eccezionali. Caltagirone, con il sole, il suo cielo azzurro e i suoi brillanti colori mette a disposizione una tavolozza ricca di possibilità, ma è l’estro di alcuni ceramisti ad aver reso davvero famosa questa città e le sue ceramiche. Genio, legame ancestrale con la propria terra e un antico amore per la ceramica hanno dato vita ad artisti apprezzati a livello internazionale. Caltagirone è da secoli un centro di eccellenza per l’arte ceramica, e molti maestri ceramisti hanno reso famosa questa tradizione nel mondo. Ecco alcuni nomi di rilievo:
- Giuseppe Vaccaro (XVIII-XIX secolo): Uno dei ceramisti più noti della sua epoca, le sue opere sono ancora oggi apprezzate per la raffinatezza decorativa. Nato a Caltagirone è stato scultore e pittore.
- Nicola Arena: Maestro contemporaneo, noto per le sue reinterpretazioni moderne delle tradizionali Teste di Moro e delle pigne siciliane.
- Giuseppe Cultrera: Artigiano e artista che ha saputo innovare lo stile tradizionale con tecniche nuove e colori vivaci.
- Bottega Bonanno: Non una singola persona ma il lavoro di un’intera famiglia di ceramisti che da generazioni tramanda la lavorazione artigianale della ceramica, con opere di grande pregio.
- Giacomo Alessi: Uno dei ceramisti più celebri a livello internazionale, riconosciuto per la sua abilità nel combinare tradizione e innovazione artistica.
I simboli della ceramica di Caltagirone
Le ceramiche sono apprezzate in tutto il mondo per i loro colori vivaci, per il carico di simbolismo che portano con sé e per la loro capacità di essere contemporanee pur essendo legate in modo indissolubile alla tradizione. Alcuni elementi iconici della ceramica di Caltagirone sono:
- Teste di Moro: raffigurazioni artistiche di volti maschili e femminili, simbolo di passione e mistero legato a un’antica leggenda siciliana.
- Pigne decorative: simbolo di prosperità, fortuna e benessere, spesso utilizzate per abbellire balconi e ingressi.
- Piastrelle dipinte: utilizzate per decorare chiese, palazzi storici e scalinate, come la famosa Scalinata di Santa Maria del Monte.
Dove si acquista la ceramica a Caltagirone?
Chi visita Caltagirone può trovare autentiche opere d’arte nelle numerose botteghe artigiane del centro storico. Visitando la città potrete ammirare scorci meravigliosi e, nel frattempo, acquistare le famose ceramiche di Caltagirone:
- In una delle tante botteghe lungo la famosissima Scalinata di Santa Maria del Monte;
- Nei laboratori artigianali nei vicoli del centro
- Spulciando tra i mercatini locali e le esposizioni di ceramisti
- Online negli shop che molti ceramisti hanno attivato nei loro siti web.
La ceramica di Caltagirone non è solo un prodotto artistico, ma un vero e proprio simbolo della cultura siciliana. Scegliere un manufatto realizzato a mano significa portare nella propria casa un pezzo di storia, arte e tradizione. Che sia una Testa di Moro, una pigna decorativa o un piatto dipinto, ogni creazione racconta una storia fatta di passione e maestria degli artigiani siciliani.
Se stai programmando un viaggio in Sicilia, non perdere l’opportunità di visitare Caltagirone e lasciarti affascinare dalla bellezza senza tempo delle sue ceramiche. Tornerai con un dono speciale, un elemento d’arredo per la tua casa unico, un simbolo di fortuna ma, soprattutto, un’opera d’arte che racchiude l’amore per la Sicilia.